In perfetta simbiosi, il Figlio e la Madre Santa compongono insieme il poema della gratitudine della Vergine Maria, quasi l’uno suggerendo all’altra i motivi della gioia da esprimere. La tavola di Sandro Botticelli, vero maestro nel descrivere il significato e il ruolo della Madre di Dio nella storia della salvezza, qui ha la funzione di esaltare la collaborazione nell’opera della salvezza del Figlio di Dio e di colei che, dal Concilio di Efeso, è celebrata come Madre di Dio, il suo titolo più alto e solenne. È proprio una piccola finestra sulla storia della salvezza, da cui ci si affaccia su un incantevole sfondo naturale e in una cornice angelica di un’eleganza e una grazia sublimi, per maturare il senso di una gratitudine che dobbiamo a coloro che operarono per la salvezza di tutti. Ecco il perché di quella melagrana, tenuta insieme dalle mani di coloro a cui guardiamo con profondo senso di devozione e di gratitudine. È il segno di un destino verso cui andranno insieme incontro, ma da cui riceveremo grazie su grazie.
P. Saul Tambini
Sandro Botticelli, Madonna del Magnificat, 1483, Galleria degli Uffizi