Egli, dunque, seppe da una voce divina che, all’apertura del Vangelo, Cristo gli avrebbe rivelato che cosa Dio maggiormente gradiva in lui e da lui. […]
Aperto il libro per tre volte, sempre si imbatté nella Passione del Signore. Allora l’uomo pieno di Dio comprese che, come aveva imitato Cristo nelle azioni della sua vita, così doveva essere a lui conforme nelle sofferenze e nei dolori della Passione, prima di passare da questo mondo.
Subito, infatti, nelle sue mani e nei suoi piedi, incominciarono ad apparire segni di chiodi, come quelli che poco prima aveva osservato nell’immagine dell’uomo crocifisso. […]
Il fianco destro era come trapassato da una lancia e coperto da una cicatrice rossa, che spesso emanava sacro sangue, imbevendo la tonaca e le mutande.
Così il verace amore di Cristo aveva trasformato l’amante nella immagine stessa dell’amato.
San Bonaventura, Leggenda maggiore, FF 1223 – 1225 – 1227
Martedì 17 settembre 2024, in occasione della Commemorazione dell’Impressione delle Stimmate del Serafico Padre nostro San Francesco, Fr. Matteo Brena della Provincia toscana di San Francesco Stimmatizzato, presiederà la preghiera presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli che prevede:
ore 18:00 Celebrazione Eucaristica
ore 19:00 Vespri e Commemorazione delle Stimmate di San Francesco