Un gatto scaltro e indisponente, cerca di disturbare la quiete imperturbabile della preghiera di questa anziana signora davanti al suo povero pasto.
Non si tratta di un affaccio sul tema della solitudine, si tratta piuttosto di uno sguardo sulla pienezza in cui ci può condurre la consapevolezza e l’accettazione del tempo che passa (la clessidra sulla balaustra) e l’aiuto della Scrittura (sempre sulla balaustra). Non sappiamo se il lungo riflettere pittoricamente di questo grande maestro olandese sulla vecchiaia, le sue debolezze e le sue virtù, sia stato frutto dell’insegnamento del Maestro di Nazareth che, guardando ad un’anziana vedova che gettava pochi spiccioli nel tesoro del tempio, disse: “questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri” (Mc 12, 43).
Come non vedere nell’elegante compunzione e nella consapevole sobrietà di questa immagine un invito a orientare altrove la nostra solita ambizione?
P. Saul Tambini
Nicolaes Maes, Anziana in preghiera, 1656, Museo Reale delle Belle Arti del Belgio – Bruxelles.