“Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria” (Mc 13,26).
Quel gigante della pittura che fu Pietro Paolo Rubens rende come nessun altro quest’idea di visione e di giudizio che caratterizza la venuta di Cristo. La geniale soluzione di questo taglio obliquo di luce ha l’evidente significato di separare gli uomini, quindi di attribuire alle loro azioni un senso, e insieme di evidenziare la centralità della presenza di Cristo.
Il giudizio ha quindi un punto di paragone e di orientamento. Tutto viene raggiunto da un significato e tutto ritrova una direzione a partire da questa venuta, da questo orizzonte. Per coloro per i quali Cristo è già un orientamento di vita, il significato di questa venuta non sarà che un compimento. Esattamente quel senso di totalità destinale che vuole trasmetterci il pittore fiammingo.
P. Saul Tambini
Pietro Paolo Rubens, Giudizio Universale, 1614-1617, Alte Pinakothek – Monaco di Baviera.