La caratteristica forse più significativa delle relazioni che un ragazzo vive in oratorio è quella della gratuità che nasce dalla fede ed è totalmente protesa al bene dell’altro. Tale atteggiamento genera stupore e dischiude orizzonti di fiducia, insieme al desiderio di mettersi in gioco e di imitare chi si spende con generosità per gli altri.

Il laboratorio dei talenti, CEI, 2013, n.15

La sfida pertanto è quella di far diventare gli oratori spazi di accoglienza e di dialogo, dei veri ponti tra l’istituzionale e l’informale, tra la ricerca emotiva di Dio e la proposta di un incontro concreto con Lui, tra la realtà locale e le sfide planetarie, tra il virtuale e il reale, tra il tempo della spensieratezza e quello dell’assunzione di responsabilità.

Il laboratorio dei talenti, CEI, 2013, n.5

Il nostro oratorio, Giovanni Paolo II, è un oratorio giovane. Da qualche anno, sollecitati dal numero di ragazzi che frequentano la parrocchia, partecipando alle esperienze giovanili, abbiamo deciso di costruire la “singolare e multiforme esperienza dell’oratorio”. Vivendo nella terra di Francesco d’Assisi, lasciandoci ispirare dalle parole di Giovanni Paolo II, cerchiamo di offrire alle nuove generazioni la possibilità di gustare la Parola di Dio, renderla il proprio nutrimento, vivere da figli amati, per far sì che ogni ragazzo possa “fare della propria vita un capolavoro”.

Per questo l’oratorio si configura come un variegato e permanente laboratorio di interazione tra fede e vita. Quanti sono coinvolti nella vita oratoriale, a vario titolo, siano essi ragazzi, giovani, famiglie e adulti, sono chiamati a vivere un’esperienza globale che trae dal Vangelo forza e significato, e che ha nell’incontro con il Signore Gesù la sua fonte e il suo culmine. Una tale configurazione porta a far sì che in oratorio siano compresenti percorsi differenziati.

Il laboratorio dei talenti, CEI, 2013, n.13

Numerosi sono i percorsi presenti nel nostro oratorio.
I vari percorsi, tra loro si intrecciano, si accavallano, si susseguono rendendo la vita oratoriale complessa e ricca come la vita stessa.

L’educazione è sempre in qualche misura un’opera corale. Essa richiede l’apporto di diversi soggetti in grado di ridire le stesse cose, in modo armonico e coordinato, nella diversità di tempi, luoghi e forme. La reale forza di un processo educativo dipende in gran parte dall’interazione di più soggetti capaci di trasmettere lo stesso messaggio attraverso una molteplicità di esperienze e linguaggi. Su questo presupposto si basa la forma stessa dell’oratorio che prevede, nella quasi totalità dei casi, la presenza di diverse figure educative che operano in sinergia. Così la comunità educante risulterà arricchita dai molteplici e variegati apporti di sacerdoti, consacrati, catechisti, animatori, educatori, genitori, nonni e di altre figure che si renderanno necessarie e disponibili. L’oratorio può apparire già di per sé, al suo interno, un’alleanza educativa compiuta.

Il laboratorio dei talenti, CEI, 2013, n.19

Per informazioni scrivere a:

Via Capitolo delle Stuoie, 13
Santa Maria degli Angeli Assisi (PG)

info@santamariadegliangeli.org

Tel: 075/8051240075/8244778

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