Gustare Dio per gustarsi la Vita

Gustare Dio per gustarsi la Vita

Gli esercizi EVO sono Esercizi spirituali nella Vita Ordinaria, esperienza in cui ogni persona può iniziare a stringere una più intima relazione con il Signore, attraverso l’ascolto della Parola e l’utilizzo del metodo di preghiera insegnato da S. Ignazio di Loyola, pur continuando a vivere gli impegni della sua vita quotidiana.
Entro il 6 febbraio è possibile iscriversi al Corso di Esercizi Spirituali per la Vita Ordinaria in preparazione alla Pasqua che si terranno presso il centro pastorale di Santa Maria degli Angeli i lunedì sera, dalle ore 20:30 alle ore 22:00, a partire da lunedì 12 febbraio.
Le iscrizioni sono a numero chiuso.
Tutte le informazioni sulla locandina.
20240111 Esercizi Spirituali EVO WS

Catechesi missionarie

Catechesi missionarie

«Se qualcosa deve santamente inquietarci e preoccupare la nostra coscienza è che tanti nostri fratelli vivono senza la forza, la luce e la consolazione dell’amicizia con Gesù Cristo, senza una comunità di fede che li accolga, senza un orizzonte di senso e di vita».

Papa Francesco, Evangelii Gaudium, 2013

Da lunedì 29 gennaio, alle ore 21, presso il Centro Pastorale di S. Maria degli Angeli, riprenderanno le catechesi missionarie aperte a tutti affinché, ben preparati e formati, possiamo andare nella prossima quaresima per le strade e per le case della realtà più a noi vicina ad annunciare il vangelo del Signore vivo e vero.
Abbi cura anche tu della crescita della vita cristiana nella tua comunità!

IV DTO – L’arte Racconta La Fede – Un insegnamento nuovo dato con autorità

IV DTO – L’arte Racconta La Fede – Un insegnamento nuovo dato con autorità

Poco noto, ma per niente mediocre, il pittore manierista Cesare Fracanzano descrive l’opera di liberazione di Cristo in favore di un indemoniato. La voce autorevole del Maestro divino è accompagnata e rimarcata dalla mano tesa, con la quale intima all’Avversario di tacere e di uscire da quel pover’uomo. Le catene sono segno del vincolo e del condizionamento a cui il male sottopone il cammino dell’uomo. Il quadro vuole mostrare il potere di Cristo di liberare e restituire l’uomo alla sua libertà. I dibattiti, che nascono da questo gesto di liberazione sull’identità del Signore, sono evidenziati sul lato destro dell’opera. Effettivamente l’opera salvifica del Signore si esprime nel modo più eloquente quando la sua autorità viene esercitata nei confronti del male. E dunque non rimane che credere, così la donna alla sinistra si abbandona nell’unico gesto conseguente. D’altronde, “Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!” (Mc 1, 28).
 
P. Saul Tambini
 
Cesare Fracanzano, Pietà, 1645, Pio Monte della Misericordia – Napoli

Percorso di preparazione al matrimonio cristiano

Percorso di preparazione al matrimonio cristiano

Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
(Gen 1, 27)
A partire da domenica prossima, 28 gennaio, inizierà un nuovo percorso di preparazione al matrimonio cristiano. La comunità si stringa con la preghiera attorno a queste giovani coppie, per chiedere al Signore apertura di cuore e desiderio di fedeltà al suo pro

III DTO – L’arte Racconta La Fede – Venite dietro a me

III DTO – L’arte Racconta La Fede – Venite dietro a me

La tavola di Marco Basaiti dedicata alla vocazione dei figli di Zebedeo, gli apostoli Giacomo e Giovanni, è particolarmente suggestiva ed evocativa. Pur trattandosi di un’opera cinquecentesca, conserva quella forte passione per le posture dei personaggi e la composizione delle figure tipiche del Quattrocento. Il dipinto ci avverte che si tratta della seconda chiamata di Cristo, gli apostoli accanto a Gesù sono Pietro (alla sua destra) e Andrea (alla sua sinistra), già oggetto di un primo invito apostolico. Essi sono impegnati come ad approfondire il significato di questa nuova chiamata, lo fanno con le loro stesse mani. Se prestiamo attenzione, Pietro da una parte conferma la chiamata del Signore rivolta ai figli di Zebedeo con la mano destra, ma con la sinistra, tenendosi la cintura, evoca il giorno in cui il Signore lo avvertirà della sua missione finale: “un altro ti legherà la cintura e ti porterà dove tu non vuoi” (Gv 21, 18). Dalla parte opposta, Andrea con una mano avverte con severità delle esigenze evangeliche e con l’altra indica se stesso, evocando l’episodio spiacevole in cui i figli di Zebedeo discuteranno circa i primi posti e saranno rieducati dal Signore così: “il Figlio dell’uomo non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti” (Mc 10,45). Il giovane pescatore che guarda la scena ai piedi dell’opera, in una voluta ed evidente sproporzione geometrica, si trova nella stessa posizione di chi, come noi, osserva la pala d’altare. Si trova lì per  invitarci a ponderare bene la chiamata del Signore e le sue esigenze evangeliche, ma soprattutto ad ammirare l’assoluta radicalità con cui i primi chiamati lasciarono tutto per seguire il Maestro (Cfr. Mt 19,27). Si persuaderà anche lui, con noi, ad abbandonare quella canna da pesca?

P. Saul Tambini

Marco Basaiti, Vocazione dei figli di Zebedeo, 1510, Gallerie dell’Accademia – Venezia

Festa di Sant’Antonio Abate

Festa di Sant’Antonio Abate

Alla vigilia delle celebrazioni per la festa di Sant’Antonio Abate di domenica 21 gennaio – ricordiamo la Santa Messa alle ore 10 nella Basilica di S. Maria degli Angeli e, a seguire, la processione e benedizione degli animali – condividiamo un pensiero sulla vita di questo santo veneratissimo lungo i secoli.
 
L’arte racconta la Fede – Sant’Antonio Abate
Mattia Preti, il “Cavaliere Calabrese”, dipinge il grande Antonio, padre del monachesimo e ispiratore di una nuova via di sequela Christi, illuminato con un’unica luce, quella che conta, quella che serve ad illuminare la Parola. Egli stesso cita il salmo per far comprendere la centralità della Scrittura: “La tua parola nel rivelarsi illumina, do­na saggezza ai semplici” (Sal 118). Ma il viaggio del discepolo non si esaurisce nell’ascolto, perché è dominato da un verbo determinante, da Antonio in poi: cercare. La sequela Christi si consuma totalmente nella ricerca di DIo, ecco il bastone, ecco la campanella. “Ognuno di voi ha venduto se stesso se­guendo la propria volontà, noi ci lasciamo do­minare da essa e non vogliamo volgere il nostro sguardo al cielo per cercare la gloria celeste, l’opera di tutti i santi per camminare sulle loro orme” (Seconda lettera di Sant’Antonio abate). Cercare e ascoltare sono davvero i verbi del discepolo. Guardare al grande padre Antonio significa camminare guidati dalla Parola di Dio.
 
P. Saul Tambini
 
Mattia Preti, Sant’Antonio Abate, 1628, Collezione privata – Roma.
 

Confraternite: martedì 23 gennaio incontro mensile di formazione

Confraternite: martedì 23 gennaio incontro mensile di formazione

Il vostro “fermento”, il vostro lievito è ben presente nel tessuto ecclesiale e sociale italiano, e dev’essere mantenuto vivo, perché possa far fermentare tutta la pasta. Lo raccomandava San Giovanni Paolo II in una sua omelia nel 1984 quando diceva: «Oggi l’urgenza dell’evangelizzazione esige che anche le Confraternite partecipino più intensamente e più direttamente all’opera che la Chiesa compie per portare la luce, la redenzione, la grazia di Cristo agli uomini del nostro tempo».
 
Discorso di Papa Francesco ai rappresentanti delle Confederazioni delle Confraternite delle diocesi d’Italia, 16 gennaio 2023
 
Martedì 23 gennaio, alle ore 21, presso il centro Pastorale di Santa Maria degli Angeli, il periodico appuntamento per la formazione dedicato alle Confraternite della nostra Unità Pastorale.

Festa di Sant’Antonio Abate

Festa di Sant’Antonio Abate

Domenica 21 gennaio, si svolgerà la festa di Sant’Antonio Abate, a cui la nostra comunità è particolarmente devota e legata. Alle 10 si svolgerà la santa Messa solenne nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, a seguire la processione e la benedizione tradizionale degli animali.

Mercoledì 17, alle ore 17, il cosiddetto “Focaraccio” in piazza, un gesto di fede e di devozione per chiedere l’intercessione del nostro Compatrono su tutti i malati della nostra comunità.

Nella locandina il ricco programma di iniziative predisposto dai Priori Serventi 2024 per il Piatto di Sant’Antonio Abate.

Via Capitolo delle Stuoie, 13
Santa Maria degli Angeli Assisi (PG)

info@santamariadegliangeli.org

Tel: 075/8051240075/8244778

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